L'associazione CIAO è stata riconosciuta come

casa famiglia protetta per madri detenute e i loro bambini,

CIAO ....un ponte tra carcere, famiglia e territorio nasce come organizzazione di volontariato nel 1995 per iniziativa e volontà di alcune persone che, già volontarie nel carcere di Opera, desideravano estendere la loro attività al di fuori di quelle mura. 

La sua azione, di fatto già operativa dal 1992, si svolge infatti sul territorio, a favore di detenuti, ex detenuti e delle loro famiglie. 

All’interno del carcere i volontari iniziano a svolgere attività di ascolto e sostegno morale, fanno catechesi e rispondono alle necessità materiali acquistando per i più indigenti elementi di prima necessità.

Vengono, inoltre, promosse attività culturali (insegnamento, collaborazione nella stesura di un testo di poesie) e attività manuali (laboratorio di ricamo e maglieria, biglietti augurali): tutte piccole opportunità per dare un senso al tempo, quello della detenzione, che sembra non scorrere mai. 

Si fa quindi sempre più emergente il problema della reintegrazione sociale e lavorativa del soggetto detenuto, e la necessità, per chi non ha una famiglia che lo possa o vogliaaccogliere, di avere una casa.

Nel 2000 sono state, pertanto, aperte le prime due case di accoglienza in zona Porta Genova a Milano.

Nel 2003, su presentazione di uno specifico progetto da parte dell'associazione, viene concesso in donazione modale dalla ParrocchiaSS. Quattro Evangelisti l'ultimo piano della Casa della Gioventù.

Ex edificio scolastico, viene ristrutturato grazie al contributo di  Regione Lombardia e Fondazione Moneta, ricavandone cosi 3 appartamenti, 2 stanze arredate con servizi igienici comuni e l'ufficio della associazione.

Il lungo e largo corridoio che unisce gli appartamenti e la presenza nella stessa sede dell'ufficio stesso, consente di dare alla struttura un assetto comunitario, di offrire occasioni di socializzazione e relazione in un contesto autogestito ed al contempo guidato.


SI RINNOVA IL LOGO!

Le figure stilizzate di mamme e bambini creano il nome CIAO: sono loro, dal 2010, il centro della nostra attenzione e cura

I colori animano le figure: è la valorizzazione della diversità e unicità di ciascuno

Le linee sono tonde: è il contrasto con la rigidità delle sbarre dietro le quali hanno vissuto

 colori sono al di fuori delle linee: è il coraggio e la forza dell'associazione di andare oltre ciò che è certo, sicuro... 

Carcere, famiglia, territorio: richiamano il nome dell'associazione e rappresentano gli ambiti nei quali e per i quali ogni giorno il CIAO svolge il suo impegno! 

L'ideazione di un nuovo logo è un processo di crescita, consapevolezza, identità e valorizzazione...grazie a Lorenzo Benassi e Non Profit Factory che ci hanno accompagnato in questo percorso! 

ASSOCIAZIONE CIAO - CODICE ETICO.pdf
ASSOCIAZIONE CIAO - BILANCIO 2019.pdf