PROGETTI IN CORSO
MAMMA, SEMPRE E OVUNQUE è il progetto che l'associazione ha avviato nel 2010 su richiesta delle istituzioni penitenziarie che hanno chiesto la disponibilità di accogliere le madri detenute con i loro bambini.
L'associazione ha accolto questa sfida e ha indirizzato tutta la sua attività di accoglienza verso questo tipo di utenza.
La possibilità offerta alla madre di scontare la pena alternativa al carcere presso la casa famiglia protetta consente ai bambini di crescere in uno spazio adeguato al loro ben essere e ben stare.
Accogliere in casa famiglia protetta significa offrire uno spazio “altro” che favorisca un clima di accoglienza, serenità e tutela del rapporto tra madre e figlio; è la possibilità per il bambino di vivere in un ambiente fisico e psichico adeguato alla sua crescita e ai suoi legami affettivi, e per la madre detenuta di coltivare la propria maternità e acquisire la capacità di gestire una relazione equilibrata con il figlio, resa delicata dalla situazione di detenzione che vive.
Si intende sostenere e incentivare la relazione genitoriale, nonostante o proprio in virtù del percorso di detenzione nel quale la donna è inserita.
Nel 2016 viene riconosciuta con come casa famiglia protetta (cosi come previsto dalla legge 62/2011) grazie alla stipula di una Convenzione che l’associazione CIAO con Comune di Milano e Provveditorato Regionale della Amministrazione Penitenziaria, e l’adesione di Tribunale di Milano e tribunale di Sorveglianza.
Nel 2019 viene rinnovata per altri 3 anni la convenzione che vede l'adesione anche di Tribunale per i Minorenni e Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni.
OLTRE LA CASA FAMIGLIA PROTETTA. MADRI E FIGLI VERSO L’AUTONOMIA nasce per rispondere all’esigenza di offrire continuità e supporto alle madri e ai loro figli al termine della pena scontata presso la casa famiglia protetta gestita dall’associazione CIAO
Il progetto intende, infatti, sostenere e accompagnare sempre più all’autonomia le donne detenute che, insieme ai loro figli, hanno già fatto un percorso all’interno della casa famiglia protetta e che necessitano di sperimentarsi in una autonomia graduale, in un contesto di legalità e ordinarietà.
Offrire l’opportunità di essere accolti in un appartamento, al di fuori della struttura comunitaria, consente di dare e/o rafforzare nelle madri la capacità di gestire la propria vita, diventare autosufficienti e prendersi cura della propria famiglia nella comunità.
E’ importante che la presa
in carico di questi nuclei consenta di costruire una quotidianità quanto più
stabile possibile. Infatti, le
difficoltà e le paure che la mamma potrebbe trovarsi ad affrontare all’uscita
dalla casa famiglia, ricadrebbero inevitabilmente sui minori e sui loro diritti
che non verrebbero, così, tutelati.
HAPPY SATURDAYS è un progetto che intende incrementare e migliorare le opportunità educative, ricreative, culturali e sociali per i bambini con madre detenuta contribuendo al loro maggior benessere e integrazione sociale, riducendo lo stigma nei loro confronti .
Si desidera promuovere una rete milanese di
attori e volontari che si impegnino costantemente e continuativamente a
garantire opportunità ai bambini con
madre detenuta che si ritrovano a trascorrere il weekend presso carcere o
casa famiglia protetta, in quanto privi di una rete familiare o amicale in
grado di sopperire alla limitazione della libertà della madre.
All'interno della casa famiglia protetta verrà allestita una nuova sala per i giochi e verranno promosse attività laboratoriali con personale qualificato.
Si realizzeranno, inoltre, uscite bimensili sul territorio con i bambini la cui madre è sottoposta a una limitazione della libertà di uscita: questa azione prevede il coordinamento e l’organizzazione delle uscite, che saranno di tipologia diversa e coinvolgeranno bambini da 0 a 8 anni.SUPPORTO PSICOLOGICO è un progetto che si propone di attivare, all’interno della Casa Famiglia Protetta di Milano dove sono accolte madri in esecuzione penale esterna insieme ai loro figli, percorsi di psicologia, psicoterapia, e neuropsichiatria infantile.
Le donne accolte vengono sottoposte ad uno screening che consenta di inquadrarle, da un punto di vista cognitivo e psicodiagnostico, al fine di rilevare le funzionalità compromesse e le capacità residue e di conseguenza elaborare un piano di interventi individualizzati con attività di recupero/potenziamento nell’area psicologica, psicoterapeutica, educativa e sociale.
I bambini, qualora se ne ravvisi le necessità, sia tramite il quotidiano vissuto in struttura, sia attraverso segnalazioni ricevute dall'ambito scolastico, vengono sottoposti ad una valutazione neuropsichiatrica che consenta di definire eventuale necessità di terapie da parte di logopedista, psicomotricista e/o psicoterapeuta.
La delicata tipologia degli ospiti accolti unitamente alla attuale situazione di emergenza covid-19 ha notevolmente evidenziato specifici bisogni di intervento terapeutico.
IL CARCERE ALLA PROVA DEI BAMBINI E DELLE LORO FAMIGLIE è un progetto in partnership, con capofila Bambini senza sbarre e finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini all’interno del Bando “Un passo avanti”.
La nostra associazione partecipa all'azione 2, contribuendo concretamente alla formazione e alla verifica di una corretta applicazione de "La carta dei diritti di figli dei genitori detenuti".
Partecipa, inoltre, all’Azione 4 contribuendo allo sviluppo di attività laboratoriali, didattiche e ricreative rivolte ai nuclei accolti in struttura perché venga data loro l’opportunità di conoscere e conoscersi, esplorare, sperimentare e fare esperienza di vita fino ad ora precluse ma che sono fondamentali per la loro crescita ed educazione.
Queste attività vengono poi proposte ai membri della comunità di appartenenza perché si allarghi il cerchio delle relazioni e si possano creare occasioni di coinvolgimento e partecipazione che favoriscano il crearsi di una comunità educante.
PROGETTI REALIZZATI
STRANIERO IN PENA
Il progetto prevede la realizzazione di interventi integrati a favore del detenuto straniero, attraverso la presa in carico dei soggetti destinatari dell'intervento che prevede l'elaborazione di un progetto individualizzato condiviso in risposta alle esigenze e necessità.
Si offrono quindi, accoglienza abitativa; accompagnamento al reinserimento, inteso come supporto psicologico, alfabetizzazione della lingua italiana sostegno nel rapporto con la famiglia, consulenza legale, accompagnamento educativo, guida all'accesso ai servizi necessari.
Il progetto, presentato in partnership con CAD ONLUS - Centro Accoglienza per le Dipendenze e il Disagio sociale e Fondazione Franco Verga – C.O.I., ha ottenuto il finanziamento dalla Fondazione Cariplo e della Fondazione 7 Novembre.
AL DI LA' DELLE SBARRE: PERCORSI DI ACCOGLIENZA PER UNA PENA ALTERNATIVA
Il progetto intende realizzare interventi di accoglienza abitativa e accompagnamento socio educativo a carattere temporaneo per promuovere, accompagnare e sostenere i percorsi di inserimento sociale, il raggiungimento dell’autonomia economica e abitativa e il mantenimento delle relazioni famigliari e affettive.
Si propone un intervento integrato che veda coinvolto l’aspetto psicologico (l’attenzione posta ai processi, alla risoluzione dei conflitti della persona e in un continuo sguardo rivolto al passato dove spesso si ritrovano le cause della condizione del presente), a quello sociologico (il fotografare uno stato di vita sociale nel presente, un contesto nel quale il soggetto è inserito e richiede di essere riaccolto) e pedagogico (un intervento che, focalizzandosi sul futuro della persona e sulle sue potenzialità, elabora un progetto attento alla individualità e originalità della persona stessa).
Si intende, quindi, pensare ad una progettazione individualizzata attraverso l’elaborazione di un percorso che, partendo dalle risorse personali e relazionali del soggetto, dia risposta alle sue esigenze e alle necessità di un reinserimento responsabile e libero sul territorio.
Il progetto è stato sostenuto da Fondazione Generali e da Tavola Valdese (a valere sui fondi 8x1000)
IO, TU...NOI
Il progetto prevede la realizzazione di attività aggregative e animative che coinvolgano gli ospiti dell’associazione e i membri della comunità, perché nell’incontro, nel contatto e nella condivisione di un’esperienza si prende la consapevolezza di relazionarsi e accogliere la persona.
Sono previsti pertanto incontri a tema, attività ludiche, visite guidate a mostre, musei, e a luoghi di Milano, visione di spettacoli teatrali o film, gite, cene, percorsi di formazione/informazione al rispetto e alla legalità.
Il progetto è stato finanziato sul Bando Volontariato 2008 promosso da Fondazione Cariplo, CSV Lombardia, CoGe.
C.I.A.O. A TUTTI
Il progetto, finanziato dalla Regione sul Bando Regionale Biennio 2008/2009 L.R. 1/2008 (ex l.r. 22/93), è volto a potenziare le risorse, umane e strumentali dell’associazione, per poter cosi continuare a garantire l’importante servizio finora offerto.
Sono stati realizzati due momenti importanti:
OLTRE LE MURA, Percorso di formazione sul carcere e VOCI DI SOTTILE SILENZIO, rappresentazione teatrale dove l’alternarsi di musica, danza e parola hanno interpretato il cammino dal reato al reinserimento
UNIVERSITA' E CARCERE:PER UNA NUOVA RESPONSABILITA' SOCIALE
Il progetto intende favorire l’avvicinarsi del mondo giovanile universitario alla realtà carceraria, per potenziare le risorse già presenti in associazione, incrementare il numero dei volontari, valorizzare la partecipazione giovanile e il ruolo attivo dei giovani nell’impegno, nella responsabilizzazione e nella presa in carico dei bisogni che la società e che la propria comunità gli pone e propone.
E' un progetto che intende favorire, attraverso la promozione e il potenziamento delle risorse associative, interventi socio-assistenziali rivolti ai soggetti detenuti che necessitano di un sostegno nel loro percorso di reinserimento.
E’ occasione di valorizzazione della partecipazione giovanile e di assunzione da parte di questa, di una nuova e rinnovata responsabilità sociale nei confronti della comunità e delle sue necessità.
Il progetto è finanziato dalla Regione Lombardia, Legge regionale 1/2008
Per quanto riguarda l'attività di HOUSING SOCIALE,
l'associazione ha partecipato, in partnership con associazioni e cooperative del privato sociale, ai seguenti progetti:
- TETTO PER TUTTI
- CASE E LAVORI PER L'INTEGRAZIONE
- A.R.I.A.
- CASE ALTERNATIVE
- MAMI' (MAcroprogetto MIlano)
- TRIO
- NET HOUSING UEPE - percorsi integrati di inclusione socio abitativa
- ART HOUSING UEPE
- rest- ART HOUSING UEPE
CON CHI COLLABORIAMO
Comune di Milano Comune di Milano - Pronto Intervento Minori
UEPE - Ufficio Esecuzione Penale Esterna
Casa di Reclusione di Milano - Opera
Casa Circondariale di San Vittore - Milano
II Casa di Reclusione di Milano -Bollate
ICAM - Istituto di Custodia Attenuata per madri
Parrocchia SS. Quattro Evangelisti
Associazione Fondazione Franco Verga
Associazione Incontro e Presenza
CNCA - Comitato Nazionale Comunità di Accoglienza
Consultorio Familiare Beata Beretta-Molla
Cooperativa COLCE - Lotta Contro l'Emarginazione
Cooperativa Comunità e progetto
Cooperativa Il Bivacco Servizi
Fondazione e Associazione F.ll S. Francesco d'Assisi
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Ispettorato Generale dei Cappellani delle Carceri Italiane